Cenni storici

Antereu, oggi Altrei, fu menzionato per la prima volta come insediamento in un documento del 1321. A quel tempo, il principe del Tirolo, il duca Heinrich, concesse al Gottschalk (Gotschalk o Gottschlin) di Bolzano, suo guardiano della corte di Enn, il diritto di bonificare dieci fattorie della contea di Fleims nella zona di Antereu e di continuare ad esercitare la giurisdizione sui loro costruttori. A quel tempo, l'intera Val di Fiemme, che altrimenti era anche politicamente sotto il controllo del monastero o principato di Trento, era occupata dai sovrani tirolesi, così il duca Heinrich poté fare un tale ordine. Gottschalk (Gotschalk) ha probabilmente portato i costruttori delle nuove fattorie di Antereu da un'altra regione del Tirolo tedesco. L'opinione espressa dagli storici precedenti secondo cui Altrei era abitata dai Longobardi, che già all'inizio del Medioevo avevano conservato la loro lingua germanica, è quindi difficilmente corretta.

Brevi note

Dal gennaio 1926 fino al 08.09.1943 Anterivo era meramente una frazione del Comune di Capriana (Provincia di Trento). Dal 08.09.1943 fino al 30.05.1945 Anterivo era nuovamente un comune autonomo nella Provincia di Bolzano. Dal 30.05.1945 fino al 06.05.1947 Anterivo era nuovamente una frazione del Comune di Capriana (Provincia di Trento). Con il Decreto legislativo n. 446 del 06.05.1947 Anterivo divenne nuovamente comune autonomo, ma aggregato alla Provincia di Trento. Infine con la Legge Costituzionale n. 5 del 28.02.1948, entrata in vigore il 14.03.1948, Anterivo venne riaggregato alla Provincia di Bolzano e fino ad oggi nulla cambiò in merito.Antereu, oggi Altrei, fu menzionato per la prima volta come insediamento in un documento del 1321. A quel tempo, il principe del Tirolo, il duca Heinrich, concesse al Gottschalk (Gotschalk o Gottschlin) di Bolzano, suo guardiano della corte di Enn, il diritto di bonificare dieci fattorie della contea di Fleims nella zona di Antereu e di continuare ad esercitare la giurisdizione sui loro costruttori. A quel tempo, l'intera Val di Fiemme, che altrimenti era anche politicamente sotto il controllo del monastero o principato di Trento, era occupata dai sovrani tirolesi, così il duca Heinrich poté fare un tale ordine. Gottschalk (Gotschalk) ha probabilmente portato i costruttori delle nuove fattorie di Antereu da un'altra regione del Tirolo tedesco. L'opinione espressa dagli storici precedenti secondo cui Altrei era abitata dai Longobardi, che già all'inizio del Medioevo avevano conservato la loro lingua germanica, è quindi difficilmente corretta.

Negli "Archivberichten aus Altrei und Truden" di Franz Huter (pubblicazione del Museo Ferdinandeum di Innsbruck) viene stampato il seguente testo di un documento su Altrei: "1321 24 luglio, Gries. - kg. Heinrich di Boemia, in considerazione dei suoi particolari meriti, ha benedetto il suo fedele Gotschalk, giudice di Enna, con il fatto che gli è stato permesso di costruire 10 fattorie in comitatu fiammingo in loco dicto Antereu iacente in medio inter Cauerlon et Castel, i cui costruttori (coloni) dovevano essere sempre liberi da tutti i servizi, tasse e imposte (ab omnibus servitiis, collectis et steuris). Inoltre, gli cede il lavoro giudiziario su questi costruttori, ad eccezione di maleficiis, que poenam mortis inducunt, la cui giurisdizione rimane riservata ai giudici sovrani. Perg. Copia del molo. Notai e vicari del comitatato Castelli Lemarum Alexander f. d. Cypriani Bozetta de Moena dopo la koipie fatta dal presbitero Vdalricus Thomai ecclesiae cathedralis Tridentinae capellanus eiusdemque illustrissimi et reverendissimi capitui cancelarius ac publ. pontificia et cesarea aucthoritatibus not. in the Trento chapter archive.".

Dal 1400 "Altrew" è scritto in tedesco per Antereu, in latino "Anterivum" o "Altaripa".

Nell'Urbar der Grafschaft Tirol del 1406, fol. 200, tutta una serie di corti, corridoi e soprannomi di radice e formazione di lingua tedesca è citata come accessori dei Kastens (des Urbaramtes) zu Enne per Altrew e anche nello speciale Urbar der Herrschaft Enn del 1610.

Per gli abitanti di Altrei, dal 1524, i documenti in lingua tedesca sono stati continuamente inclusi nei libri di testo della corte di Enn o Neumarkt, in sezioni separate insieme ai documenti del comune di Aldein.

Una descrizione dei confini del comune di Altrei del XVI secolo, scritta in tedesco e rinvenuta nell'archivio dell'Alto Monastero di Trento, Atti II, 2 (Fleims) prima della sua consegna al governo italiano, cita i seguenti luoghi: Sariolpach, Evespach (Avisio), Valgasserpach, Caverlan (Capriana), Hukender Stein, Horn, Zys, Campen.

Nel 1779 l'imperatrice Maria Teresa, principessa del Tirolo, fece uno scambio di territori con il vescovo di Trento. Gli diede il comune di Altrei e la corte di Castel in Val di Fiemme, che prima apparteneva direttamente al Tirolo, e in cambio ricevette la zona più pregiata del mercato di Termeno in Val d'Adige. Quando, nel 1803, il principato ecclesiastico di Trento, come tutti gli altri, fu abolito nell'impero romano-tedesco, il suo territorio e quindi anche la Val di Fiemme si unì direttamente alla provincia del Tirolo, come distretto giudiziario separato di Cavalese all'interno del distretto di Trento.

Altrei aveva un proprio tribunale, ma non poteva decidere in merito alla vita e alla morte. La vecchia casa di corte esiste ancora oggi, si trova in Gottschalkstraße No. 4, un basso trum quadrato le conferisce l'aspetto di una casa padronale. È l'azienda agricola locale, oggi di proprietà della famiglia Werth.

Affiliazione e sovranità territoriale

Durante il fascismo, dal gennaio 1926 all'8 settembre 1943, il comune di Altrei era solo una frazione del comune di Capriana (provincia di Trento) - assegnato al comune di Capriana con regio decreto n. 1689 dell'11 settembre 1925. Dall'8 settembre 1943 al 30 maggio 1945, Altrei è stato un comune autonomo della provincia di Bolzano. Dal 30.05.1945 al 06.05.1947 Altrei è stata di nuovo una frazione del comune di Capriana (provincia di Trento). Con il Decreto Legislativo n. 446 del 06.05.1947 Altrei torna ad essere un comune autonomo, ma assegnato alla provincia di Trento. Con la legge costituzionale n. 5 del 28.02.1948 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 13.03.1948), entrata in vigore il 14.03.1948, Altrei è stata assegnata alla Provincia di Bolzano e da allora nulla è cambiato. (Si veda l'estratto allegato della legge costituzionale n. 5/48).

L'origine del nome del luogo

Altrei: 1321 Antereu, 1406 Altrew, 1423 Anterew, 1460 Anterui, 1475 Altreu, 1600 Althreu

ITA